Università Popolare Europea IGEA

IL METODO PILATES

Di Glauco Collalti

            Il Pilates è un metodo che racchiude degli esercizi atti a coniugare il corpo con la mente, questa fusione permette di correggere gli squilibri muscolari, migliorare la postura e di tonificare il corpo, Joseph Pilates citava: “Contrology é coordinazione completa di corpo, mente e spirito”[1].

     Gli esercizi Pilates sono una serie di esercizi organizzati in sequenza dove ognuno di essi è legato al successivo per rafforzare il corpo e aumentare la consapevolezza della mente. Tutti i movimenti devono essere eseguiti con controllo e precisione per il raggiungimento della forma perfetta.

     Il Mat Work, eseguito a terra su di un materassino si compone di 38 esercizi divisi in vari livelli, base, intermedio ed avanzato, il livello viene deciso in base alle capacità e alla atleticità dell’allievo.

     Lo Studio Pilates si svolge con l’ausilio delle macchine Pilates, come il Reformer, la Chair, la Cadillac, ecc., si possono contare quasi 500 esercizi diversi che agiscono su tutta la muscolatura del corpo, anche in questo caso ci saranno differenti livelli di difficoltà.

     La differenziazione dei livelli serve per rendere più graduale il lavoro e per mantenere fede agli insegnamenti di Pilates, il quale citava testualmente:

 “E’ la mente che costruisce il corpo” e “La cosa più importante non é ciò che stai facendo, ma come lo fai”[2].

     L’obiettivo primario è il rafforzamento del Core o Powerhouse, posto nell’area compresa tra lo sterno e le anche, zona familiare anche ai praticanti delle arti marziali orientali dove risiede il “Chi”. Questa zona comprende il muscolo retto dell’addome, gli obliqui e il muscolo trasverso, nella parte anteriore, mentre nella zona posteriore troviamo stimolati il gran dorsale, il quadrato dei lombi e i glutei, naturalmente sono compresi il perineo e il diaframma.

     Quando il “Core” non è abbastanza forte, al tronco manca la stabilità, pregiudicando la postura, ottenere un corretto “Core”, vuol dire principalmente avere un buon equilibrio, condizione “sine qua non”  per una corretta efficienza fisica. Proprio per questo motivo che sin dai primordi fu appannaggio delle scuole di danza, dove l’elasticità, la forza e il controllo sono fondamentali. Da non trascurare l’utilizzo del Pilates -nella fisioterapia, dove in Gran Bretagna circa quarantamila fisioterapisti lo usano quotidianamente.

     La pratica regolare e corretta permette di ottenere i seguenti benefici:

• Muscolatura addominale più forte
• Miglioramento della postura
• Maggiore mobilità e flessibilità articolare
• Aumento della resistenza muscolare
• Migliorare l’equilibrio, la coordinazione e la concentrazione
• Consapevolezza mente-corpo
• Aumento dell’energia
• Coadiuvante nelle terapie riabilitative.

     Di seguito saranno esposte degli stralci di frasi pronunciate da Pilates riguardo all’importanza del connubio mente-corpo:

     “[…]Ci ritroviamo incurvati, con le spalle bloccate, gli occhi scavati, con i muscoli fiacchi e la nostra energia vitale decisamente ridimensionata se non addirittura svanita. Questo non altro è che la conseguenza del non aver sviluppato uniformemente tutti i muscoli della colonna, del tronco, delle braccia e delle gambe mentre svolgiamo le nostre attività quotidiane[…]”[3]

     […]I nostri muscoli normalmente dovrebbero funzionare come quelli degli animali; i gatti per esempio, sono costantemente allungati e rilassati in qualunque loro movimento[…][4]

     […]Non è importante costruire muscoli gonfi ma piuttosto flessibili. I muscoli troppo sviluppati ostacolano il raggiungimento della flessibilità dell’intero corpo perché interferiscono con il corretto accrescimento di quelli più deboli[…][5]

     […]La vera flessibilità può essere ottenuta solo quando tutti i muscoli sono uniformemente sviluppati….”[6]

Bibliografia

•  Fiocca-Netter “Fondamenti di anatomia e fisiologia umana” ed. Sorbona 2^ ed.1991
• Gowitzke-Milner Barbara- “Le basi scientifiche del movimento umano” ed. EMSI-Roma 1984
• Isacowitz R. “Manuale tecnico del Pilates” ed Calzetti Mariucci Editori 2010
• Pilates J. e Robbin Judd “Pilates’ Return to Life Through Contrology“1945

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[1] Cfr.Joseph Pilates e Judd Robbin “Pilates’ Return to Life Through Contrology“1945

[2] Cfr.“Pilates’ Return to Life Through Contrology” di Joseph Pilates e Judd Robbin 1945

[3] Cfr.“Pilates’ Return to Life Through Contrology” di Joseph Pilates e Judd Robbin 1945

[4] Cfr. ibidem

[5] Cfr. ibidem

[6] Cfr. ibidem